Birrai e ristoratori, da molte generazioni
I Sailer:
Non è necessario leggere la nostra storia per scoprire che l’Hofbräuhaus Traunstein è un’azienda a conduzione familiare da oltre 125 anni. Lo avvertirete non appena varcherete la soglia.
La storia dei Sailer inizia nella metà del XVII secolo a Unterthürheim, nella Svevia bavarese, con il locandiere Georg Sailer. Molte generazioni di birrai, mastri birrai e locandieri, in seguito, avrebbero seguito le sue orme.
Un nome che è sinonimo di ospitalità
Buttenwiesen, Babenhausen, Lauingen, Marktoberdorf: nel corso dei secoli, i Sailer sono cresciuti fino a possedere più di una dozzina di birrifici, tra cui lo Sternbräu e il Bachbräu di Traunstein. Inoltre, la famiglia Sailer aveva legami familiari con molti altri birrifici sparsi per la Baviera. Tuttavia, fu solo nel 1896 che il destino della famiglia Sailer incontrò quello dell’Hofbräuhaus Traunstein, che di lì in avanti furono indissolubilmente legati.
I Sailers acquisiscono l‘Hofbräuhaus
Al momento dell‘acquisizione, il birrificio aveva già alle spalle una ricca storia di eventi. Era stato più volte incendiato, sia nel 1704, durante i disordini delle guerre di Slesia, che nel corso del grande incendio della città, avvenuto nel 1851. Quando nel 1896 Josef Sailer acquisì finalmente l’Hofbräuhaus, la maggior parte della produzione avveniva ancora in quella sede, sebbene nel tempo avesse perso la sua importanza. Ma le cose sarebbero cambiate con l’arrivo di Sailer.
L’anima femminile del birrificio
All’epoca la produzione della birra era quasi esclusivamente una prerogativa maschile, mentre la parte che riguardava la gastronomia era quasi totalmente gestita delle donne. Il benessere, la socialità e l‘accoglienza sono ancora valori importanti per ogni comunità, ed hanno un ruolo fondamentale nel garantire la pacifica convivenza. Mani forti e un grande cuore: questo è quello che ha portato l’Hofbräuhaus avanti fino ad oggi. Dalla leggendaria Franziska “Fanny” Sailer, che gestiva la nostra Bräustüberl all’inizio del XX secolo, fino a Birgit Sailer, moglie dell’attuale birraio Maximilian – la Hofbräuhaus Traunstein non sarebbe potuta diventare quello che è oggi, senza il duro lavoro, il coraggio e la creatività delle donne che vi hanno lavorato.
Grazie a loro, il nostro birrificio è ancora oggi un’istituzione in città, un vero e proprio gioiello con un’anima propria, in cui tutti si sentono subito a casa.